60ª edizione delle corse di Bienne: MADE VISIBLE provvede a dare visibilità

Bienna Jets durch MADEVISIBLE sichtbar gemacht

Nella notte di venerdì 8 giugno 2018, il più grande evento sportivo di Bienne ha compiuto 60 anni. Una ricorrenza che il team MADE VISIBLE ha voluto celebrare con qualcosa di speciale. Con la campagna MADE VISIBLE per una maggiore visibilità nel traffico stradale, il TCS e l’Ufficio prevenzione infortuni upi vogliono dimostrare che coniugare capi di abbigliamento ad alta visibilità con il proprio stile personale si può. Per una prevenzione efficace, creativa, senza toni accusatori. Poiché molti incidenti si verificano di notte, al tramonto e con il maltempo, è importante che anche gli sportivi e gli appassionati – che si allenano all’aperto a qualsiasi ora – vengano sensibilizzati al tema della visibilità.

I corridori si ricoprono di visibilità

Già durante l’assegnazione dei numeri di partenza, i corridori e i loro accompagnatori hanno avuto la possibilità di fare uno stop allo stand di MADE VISIBLE per rendersi più visibili. Qui il team MADE VISIBLE ha spruzzato uno spray riflettente sulle scarpe (e su altri accessori) dei corridori e ha distribuito loro anche dei catarifrangenti per migliorare ulteriormente la visibilità. Prima del via, in cinque ore si è proceduto a rendere più visibili centinaia di concorrenti. L’intera iniziativa è stata trasmessa in diretta sui canali social media di MADE VISIBLE.

Reflektierende Schuhe

I Bienna Jets non passano inosservati

Con l’obiettivo di entusiasmare quanti più corridori possibile a MADE VISIBLE e di incoraggiarli a partecipare, il comitato organizzativo delle corse di Bienne ha richiamato l’attenzione sull’iniziativa con degli annunci. Inoltre, i giocatori dei Bienna Jets presenti si sono sottoposti a un «intervento di alta visibilità» ad opera del team MADE VISIBLE e si sono assunti il compito di mettere tutti in fila sulla linea di partenza. Le loro maglie, trattate con lo spray riflettente, brillavano sotto la luce dei riflettori. Richiamando naturalmente l’interesse dei podisti, che, a catena, si sono così sottoposti anche loro all’operazione del team MADE VISIBLE, fino praticamente all’esaurimento di tutte le bombolette. A quel punto erano tutti pronti: il pubblico teneva le videocamere a portata di mano, attendendo trepidante il segnale di partenza insieme a tutta quella schiera di sfavillanti sportivi. Da lì a pochi minuti avrebbe avuto inizio la 60ª edizione della 100 km di Bienne.

Bienna Jets bei den Bieler Lauftagen

Al via uno spettacolo sfolgorante

Poco prima delle 22:00 si sono spente le luci intorno al Palazzo dei congressi di Bienne. Il conto alla rovescia per il via alla gara maestra delle corse di Bienne poteva cominciare: tre, due, uno, BOOM! Una gara, quella dei 100 km di Bienne, iniziata con il botto e accompagnata da una pioggia di flash provenienti dalla distesa di spettatori con i loro smartphone puntati. I partecipanti alla corsa sono partiti a gran velocità verso la «notte delle notti» di Bienne. Lo spettacolo delle luci era perfetto ed Eveline Birrer, fotografa di MADE VISIBLE, è riuscita ad immortalarlo con delle foto stupende.

Leuchtende Schuhe der Läuferinnen und Läufer der Bieler Lauftage

A tutta visibilità verso il traguardo

Grazie allo spray riflettente, i corridori risultavano visibili anche da lontano. E questo sia in condizioni di totale oscurità, come al chilometro 17 – ad Aarberg – o al chilometro 55 – a Kirchberg – sia al chilometro 99, di ritorno a Bienne e poco prima dell’arrivo, quando ormai si era già fatto giorno. Il primo a tagliare il traguardo è stato l’italiano Hermann Achmüller, seguito a ruota da Rolf Thallinger, nativo dello Seeland. Vincitore dell’edizione dell’anno precedente, Rolf questa volta è stato comunque celebrato come il campione svizzero nei 100 km. Il team MADE VISIBLE si congratula con i primi due classificati e con tutti gli altri partecipanti alle corse di Bienne. Con la loro straordinaria prestazione si sono decisamente meritati un po’ più di visibilità!

MADE VISIBLE by TCS Gruppo redazionale

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