Se ami andare in bici, conosci sicuramente questa situazione: per strada sei visibile solo all’ultimo momento e ti trovi facilmente in situazioni pericolose. Dopo l’imbrunire, poi, le cose peggiorano ulteriormente. A quell’ora il rischio per chi va in bici è tre volte superiore che durante il giorno. Ma ecco la buona notizia: utilizzando capi d’abbigliamento e accessori ben visibili accresci la tua sicurezza senza rinunciare allo stile.
Se vestiti di scuro, ciclisti e pedoni diventano visibili soltanto a una distanza di 25 metri. Già solo un abbigliamento chiaro porta la visibilità a 40 metri, gli elementi catarifrangenti addirittura a 140. MADE VISIBLE® by TCS ti spiega come farti notare nel buio da ogni lato senza rinunciare all’eleganza quando ti sposti in bici. Guarda il video e scopri i consigli che Alanah ha ricevuto da un esperto!
In Svizzera la legge prevede l’uso di luci e catarifrangenti anteriori e posteriori. Anche i catarifrangenti sui pedali sono obbligatori, eccetto che per i pedali dotati di aggancio rapido. È inoltre consigliabile rendere la bici ben visibile anche dai lati. A questo proposito, gli stick da montare sui raggi o i catarifrangenti per i cerchi sono un’ottima scelta.
In aggiunta alle soluzioni classiche come i catarifrangenti da montare sui raggi, esistono tante nuove possibilità per rendere te e la tua bici più visibili nel traffico.
Sei in cerca di idee facili per rendere la tua bicicletta più bella e visibile? MADE VISIBLE® by TCS ti offre tante interessanti ispirazioni.
Qui troverai i test più attuali e tanti consigli che spaziano dalla regolazione delle luci fino all’acquisto del casco o del rimorchietto:
Consigli per la sicurezza, idee creative per il fai da te e prodotti di tendenza con un unico abbonamento.
In Svizzera le bici devono essere dotate dei seguenti catarifrangenti:
Il consiglio di MADE VISIBLE® by TCS
Per una visibilità a 360° è consigliabile montare sulla bici anche catarifrangenti laterali. Gli stick da montare sui raggi o i riflettori per i cerchi sono un’ottima scelta.
All’imbrunire e con condizioni di scarsa visibilità, la bicicletta deve essere munita di luci anteriori e posteriori. A tale proposito è necessario attenersi alle seguenti disposizioni:
Il consiglio di MADE VISIBLE® by TCS
La luce anteriore della bici ti aiuta a vedere bene la strada anche nel buio. Per questo è consigliabile acquistare un fanalino in grado di illuminare correttamente la carreggiata. Inoltre, per migliorare la tua visibilità sarebbe bene che un po’ di luce si diffondesse anche lateralmente. Per scoprire le luci migliori, ti invitiamo a dare un’occhiata al nostro blog.
Sulle e-bike le luci devono essere installate in modo fisso. Non è consentito cioè il montaggio sul manubrio. Per il resto, valgono per le e-bike le medesime norme relative a luci e catarifrangenti descritte sopra. Nelle e-bike rapide (45 km/h) sono inoltre obbligatori il casco da bici, il campanello e uno specchietto retrovisore. Per un elenco delle norme relative alle biciclette elettriche lente e a quelle rapide, consulta il sito TCS.
Se il tuo rimorchietto copre la luce posteriore della bici, devi obbligatoriamente installare una luce posteriore rossa aggiuntiva. È inoltre obbligatorio montare due catarifrangenti rossi posteriori e due bianchi anteriori. Questi devono essere applicati nella posizione più esterna possibile, in modo che gli altri utenti della strada possano rendersi conto di quanto è largo il rimorchietto. In aggiunta alle luci e ai catarifrangenti obbligatori, ti consigliamo anche di montare stick riflettenti per i raggi o catarifrangenti per i cerchi. Così il rimorchietto risulta ben visibile anche lateralmente. Troverai altri consigli per la sicurezza del rimorchietto da bici sul sito TCS.
Sì, gli indicatori di direzione sono consentiti sulle biciclette dal 2019. Essi devono essere di colore giallo e montati in modo identico a sinistra e a destra. Se utilizzi gli indicatori di direzione non è consentito l’uso di altre luci lampeggianti. A proposito: esistono anche caschi con indicatori di direzione integrati.
Se usi una luce troppo potente, essa può abbagliare gli altri utenti della strada. Per questo è importante regolare correttamente le luci. Per le luci potenti, il fascio luminoso deve inoltre essere chiaramente delimitato verso l’alto. I fanalini dotati di schermo chiaroscuro sul lato superiore possono essere puntati in orizzontale. Se il fanalino produce un fascio luminoso rotondo, deve essere orientato in modo tale che il punto più luminoso del fascio incontri il terreno antistante a circa 10 metri dalla bici. Consulta a questo proposito i suggerimenti in merito alla scelta e alla regolazione appropriata delle luci per la bici sul sito TCS.
In aggiunta ai catarifrangenti obbligatori, ti consigliamo di renderti maggiormente visibile anche lateralmente. Per farlo, esistono tante possibilità diverse. Gli stick da montare sui raggi o i catarifrangenti per i cerchi sono particolarmente facili da montare. Nella nostra galleria per il fai da te troverai tante idee creative per dotare la tua bici di catarifrangenti. L’importante è che tu tenga conto delle seguenti disposizioni:
Non solo la bici, ma anche gli abiti indossati possono essere riflettenti. Particolarmente indicati sono i catarifrangenti aggiuntivi da applicare alle parti del corpo in movimento, per esempio mani, pedi e braccia. I ciclisti vestiti di scuro diventano visibili solo a una distanza di 25 metri. Un abbigliamento chiaro e colori segnaletici o fluorescenti portano la visibilità a 40 metri, gli elementi riflettenti addirittura a 140 metri. Scopri maggiori dettagli sulla sicurezza in bici visitando il sito TCS.
I ciclisti vestiti di scuro diventano visibili solo a una distanza di 25 metri. Un abbigliamento chiaro e colori segnaletici o fluorescenti portano la visibilità a 40 metri, gli elementi riflettenti addirittura a 140 metri. Scopri maggiori dettagli sulla sicurezza in bici visitando il sito TCS.
Abbiamo raccolto diverse idee creative per il fai da te finalizzate a rendere la tua bici più visibile. Esistono inoltre eleganti capi di abbigliamento e accessori pensati proprio per attirare su di te l’attenzione degli altri utenti della strada. Ecco un paio di idee:
Questi catarifrangenti aggiuntivi ti assicurano una visibilità ottimale a 360°.
Quando acquisti le luci per la tua bicicletta, presta attenzione ai seguenti, importanti aspetti:
Quando scegli le luci, è importante che tu sia consapevole dell’uso che farai della tua bici. Il peso fortemente variabile dell’impianto di illuminazione può infatti fare la differenza se usi una bicicletta da corsa, una mountain bike o una city bike. Troverai maggiori informazioni nel nostro blog di consigli sul tema delle luci per la bici.
In base all’ordinanza del Consiglio federale, le luci principali anteriori e posteriori devono essere visibili nel buio da una distanza di 100 metri. Si tratta di un requisito un po’ datato, già soddisfatto oggi dalla maggior parte delle luci per bicicletta disponibili in commercio. In Danimarca le luci per la bici devono essere visibili da una distanza di 300 metri, anche lateralmente, per garantirti una visibilità completa a 360°.
La questione della luminosità delle luci per la bici è complessa. A questo proposito, la forma del fascio luminoso è importante almeno quanto il valore di luminosità in lumen o lux. Un faro può infatti illuminare in modo chiaro un punto preciso e contemporaneamente lasciare nell’oscurità una gran parte della carreggiata. Per questo ti consigliamo di confrontare i risultati dei test o di chiedere consiglio in un negozio specializzato. Troverai una selezione dei test più recenti nel nostro
blog di consigli sul tema delle luci per la bici.
La luce anteriore obbligatoria (bianca) e quella posteriore (rossa) non possono lampeggiare. Le luci lampeggianti attirano maggiormente l’attenzione e questo, a prima vista, può sembrare un vantaggio. Tuttavia esse rendono più difficile agli altri utenti della strada valutare correttamente la velocità del mezzo. Inoltre, se la frequenza di lampeggiamento è lenta, si corre il rischio di non essere visti. Per questo, in Svizzera, le luci principali non possono essere lampeggianti. Eventuali luci aggiuntive lampeggianti sono invece consentite a patto che diffondano luce bianca se orientate nella direzione di marcia e luce rossa se orientate in direzione opposta.
Non esistono obblighi in merito all’impiego delle luci durante il giorno. Un recente studio mcondotto in Danimarca mostra tuttavia che utilizzare le luci della bici anche di giorno riduce significativamente il numero degli incidenti. È dunque consigliabile accenderle soprattutto in caso di nebbia, pioggia o neve.
Entrambe le varianti hanno vantaggi e svantaggi. Per gli sportivi, il peso è un criterio fondamentale. Una dinamo nel mozzo è più pesante di un fanalino a batteria e non si smonta tanto facilmente, tuttavia ha il vantaggio che non la si può dimenticare a casa e non si scarica mai. Le dinamo che aderiscono al copertone cessano talvolta di funzionare in caso di forte umidità o neve. Un problema che le luci a batteria non hanno. Queste ultime presentano tuttavia lo svantaggio di poter essere facilmente rubate o dimenticate a casa. Scopri tutti i vantaggi e gli svantaggi nel nostro blog di consigli sul tema delle luci per la bici.
Renditi visibile, ma con stile! Qui trovi prodotti alla moda che ti fanno notare positivamente. Il TCS li ha visionati e contrassegnati con il label „MADE VISIBLE® selected“. Tutti questi articoli contribuiscono a renderti più visibile nel traffico stradale.