Allenarsi alla corsa: qual è la tecnica corretta?

Runner in the morning ,running fast

A correre impariamo da piccoli, allenandoci per ore ogni giorno a muoverci sulle gambe, senza lezioni di corsa. Per questo ognuno acquisisce un proprio stile. Ciononostante, per i corridori si pone la questione se esistano tecniche di corsa migliori o peggiori. Una domanda a cui risponderemo in questo contributo.

Ci sono tecniche di corsa corrette e scorrette?

Ogni corpo è diverso: le differenze spaziano dallo scheletro, ai muscoli, alla mobilità. Il nostro consiglio è dunque di trovare un proprio stile di corsa personale con il quale ci si senta bene. L’ideale è fare come da piccoli: esercitarsi, esercitarsi, esercitarsi e osservare. Alcuni studi hanno dimostrato che modifiche improvvise dello stile di corsa causano più infortuni di quelli che aiutano a impedire. Ci sono tuttavia alcuni accorgimenti che dovresti adottare quando pratichi la corsa. Essi ti consentono di non danneggiare la tua salute quando corri e di rendere più efficace la tua tecnica.

La giusta postura nell’allenamento alla corsa

Quando si corre per distanze medio-lunghe è importante mantenere una postura eretta. La chiave è la posizione della testa: guarda diritto e non per terra davanti a te. In questo modo ti si distende anche la schiena. Il bacino avanza ulteriormente rendendo più ergonomico il tuo stile di corsa. Se noti che nella schiena ti manca la forza necessaria, qui trovi alcuni utili esercizi per una postura corretta.

La giusta lunghezza del passo nell’allenamento alla corsa

Per capire se il tuo passo è troppo lungo ti basta rispondere alla seguente domanda: il calcagno ha un impatto forte sul suolo? Questo significherebbe che ogni volta perdi molta energia. Accorcia il passo. Atterra sul metatarso anziché sul calcagno, adottando un passo più veloce. Una frequenza più elevata del passo ti richiede più resistenza. Quasi sicuramente ti ci vorrà del tempo per migliorarla. È consigliabile pertanto aumentare gradualmente la frequenza del passo svolgendo brevi esercizi. A tale scopo sono idonei ad esempio i cosiddetti skipping.

Come appoggiare correttamente il piede nell’allenamento alla corsa

Si tratta di un tema di cui si discute molto: come andrebbe appoggiato il piede? Sul calcagno, piatto, o sulla parte anteriore? Le persone che corrono sin da piccole a piedi nudi iniziano con l’appoggiare l’avampiede. Soltanto con le scarpe da ginnastica ammortizzate è possibile sfruttare il calcagno. Ciò richiede meno forza muscolare nel piede e risulta pertanto più facile per i principianti. Il pericolo di sovraccarico del piede è inferiore, in compenso però il ginocchio viene maggiormente sollecitato dall’impatto più forte. Come descritto sopra, i corridori esperti possono prediligere progressivamente l’appoggio sul metatarso o addirittura sull’avampiede abbreviando la lunghezza del passo e aumentandone la frequenza. Ascolta il tuo corpo in modo da non sovraffaticarlo modificando lo stile di corsa.

Equilibrio corridori

Lo stile del corridore record del mondo Haile Gebreselassie (fonte: YouTube)

Utilizzo corretto delle braccia nell’allenamento alla corsa

Nella definizione di uno stile di corsa corretto, spesso ci si dimentica delle braccia. Tieni il gomito ad angolo retto e fai oscillare le braccia a partire dalle spalle. In questo modo compensi il movimento delle gambe, risparmiando molta energia e contribuendo a uno stile di corsa efficiente.

Come allenarsi in sicurezza di notte e al crepuscolo

Se ti alleni di sera, dovresti assolutamente indossare un abbigliamento chiaro e riflettente. Questo perché al crepuscolo e di notte si verifica il triplo degli incidenti rispetto al giorno. L’ideale è applicare una fascia riflettente sulle braccia o sulle gambe. Il movimento, infatti, la rende particolarmente evidente. Puoi trovare prodotti di questo tipo nella nostra galleria. In bocca al lupo per la tua ricerca di una migliore tecnica di corsa!

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